Dall'universo Yoga, un valido supporto... prima, dopo e durante attività intense!
Il Golden Milk ha una tradizione antichissima e si lega fin da subito allo Yoga, come bevanda energizzante e protettiva. Gli Yogi lo utilizzavano per avere le energie necessarie a mantenere per lungo tempo Asana impegnative, per cui era richiesta enorme resistenza mentale e fisica. In realtà, l’uso del Latte d’Oro era legato anche ad un effetto preventivo e antiossidante, contro dolori e stati infiammatori in genere. Perché fosse davvero efficace, lo si assumeva quotidianamente per almeno 40 giorni, e si ripeteva l’assunzione ciclicamente.
I maestri di Yoga lo prescrivevano agli allievi anche per curare articolazioni “scricchiolanti” oppure particolarmente rigide, riconoscendo il suo potere lubrificante e antinfiammatorio.
L’azione del Golden Milk si associa al suo potere riequilibrante e alla depurazione del corpo e dello spirito. L’azione sul corpo è solo un aspetto. In effetti, la curcumina ha una grande capacità di agire come coadiuvante di processi mentali come la concentrazione, necessaria alle pratiche di meditazione. Stimola le cellule cerebrali, inibendo molecole ossidanti antagoniste, mantiene attivo il pensiero, incrementa la produzione di dopamina, agendo come sostanza antidepressiva naturale. Predispone, cioè, ad un’attitudine positiva e di apertura.
Per tutte queste ragioni, si combina molto bene con le pratiche olistiche che prevedono l’inversione del corpo, ovvero lo stare a testa in giù, per un periodo limitato di tempo. L’inversione è una pratica millenaria utilizzata per riequilibrare le forze opposte dello spirito, concentrandosi sul momento presente, e favorire processi di auto guarigione. In realtà, i suoi benefici sono tantissimi, tra cui la decompressione di colonna vertebrale e articolazioni, la riattivazione linfatica e circolatoria, il riequilibrio del sistema respiratorio, la facilitazione dei processi di digestione e depurazione del corpo. A livello mentale, permette di annullare il pensiero del passato e l’affanno per il futuro, concentrando l’attenzione sul qui e ora.
Non tutte le persone riescono da sole a riprodurre questa sensazione del corpo invertito: le verticali libere non sono facilmente riproducibili da chiunque. Esiste, però, dal 1991 una pratica che ha permesso e permette di praticare l’inversione in maniera sicura e divertente: si tratta di AntiGravity® Fitness & Yoga, a opera di Christopher Harrison, coreografo e danzatore aereo tra i più famosi a Hollywood. Grazie ad amache di tessuto, le persone possono sospendersi in aria, lavorando anche a testa in giù e sperimentando senza rischi i benefici della pratica antichissima dell’inversione, che ha molto in comune con gli effetti salutari della curcuma e del Latte d’Oro. Si combina perfettamente. Come il Golden Milk, previene e protegge la persona dall’invecchiamento, è un toccasana per colonna vertebrale e articolazioni, private della forza della gravità e decompresse, depura fegato e organi interni, riossigena i tessuti e il cervello, favorendo la produzione di ormoni della felicità come endorfine e dopamina. Dentro l’amaca, la persona può entrare a contatto con il proprio io, prendendo spazio dal caos della vita frenetica quotidiana.
Ma il Golden Milk non è solo per chi si dedica allo Yoga e alle discipline olistiche. È molto utile agli atleti agonisti e/o amatori, sia nelle discipline di resistenza, sia in quelle di forza. Ecco il perché…
Golden Milk antinfiammatorio naturale
L’infiammazione è uno dei principali processi della salute, specie nello sportivo. I processi infiammatori sono all’ordine del giorno e sono indicatori dell’attività del sistema immunitario, evidenziando, inoltre, la capacità del corpo di autoripararsi.
L’atleta è un soggetto a rischio. Allenamenti sfinenti, continui microtraumi, l’esposizione a condizioni ambientali poco favorevoli sono tra i fattori che inducono continui stati infiammatori, che possono sfociare in sindromi da stanchezza cronica o da sovrallenamento. Contro l’infiammazione può agire la prevenzione e la curcumina è uno dei più potenti antinfiammatori naturali, ben tollerata e soprattutto senza gli effetti collaterali sul sistema digerente, tipici dei FANS. La sua efficacia è stata provata specie a livello articolare, rispondendo molto bene in caso di artriti e artrosi.
La curcumina blocca, infatti, la molecola infiammatoria NF-kB, impedendole di colpire il nucleo delle cellule e di attivare i geni dell’infiammazione cronica. La sua assunzione diventa fondamentale sia negli sport di resistenza, specie su lunga distanza, come la corsa e il ciclismo, sia negli sport di forza, come il sollevamento pesi. In entrambi i casi, infatti, si produce enorme stress ossidativo e articolare, spesso causa di infiammazioni ed infortuni.
Golden Milk contro lo stress ossidativo da prestazione atletica
Fare attività fisica moderatamente fa bene al nostro corpo e alla nostra mente. Chi gareggia o compete nel mondo dello Sport è consapevole della necessità di contrastare continuamente lo stress ossidativo che deriva dall’allenamento strenuo (tipico di molti sport, tra cui il CrossFit, per esempio), oppure da competizioni assidue.
Lo stress ossidativo riguarda la produzione di radicali liberi, che si legano e reagiscono con alcune sostanze presenti nel nostro corpo come acidi grassi, proteine e lo stesso DNA, accelerando il processo di invecchiamento cellulare.
La curcumina è un antiossidante naturale che può neutralizzare i radicali liberi, grazie alla sua struttura chimica, e agire da stimolante nella produzione di enzimi antiossidanti da parte dell’organismo.
Se ti stai preparando per una gara, il Golden Milk può essere il tuo alleato.
Golden Milk e resistenza
La curcumina agisce anche migliorando le prestazioni cardiovascolari, diventando un’ottima alleata degli sport di resistenza. Recenti studi hanno dimostrato la sua azione a livello dell’endotelio, il tessuto connettivo costituito da cellule piatte che riveste le pareti interne dei vasi sanguigni e linfatici e del cuore.
Ne deriverebbe la capacità della curcumina di regolare la pressione sanguigna, la quantità di zuccheri nel sangue e proteggere il cuore.
Quando e come assumererlo
Il segreto sta nella costanza. Sicuramente una sola assunzione è poco significativa, così come una volta ogni tanto. Occorre metodicità e precisione. Come gli antichi, se ne consiglia un’assunzione al giorno per 40 giorni consecutivi, da ripetere ciclicamente. 40 giorni consecutivi e 30 di riposo. In presenza di stati infiammatori acuti o influenzali (la stagione invernale non aiuta gli atleti di outdoor, estremamente esposti alle intemperie), è possibile arrivare anche fino a 3 assunzioni giornaliere, al mattino, in corrispondenza dello spuntino pomeridiano e prima di dormire.
Durante la prevenzione e in assenza di infiammazioni in acuto, il Golden Milk è consigliato la sera, prima di coricarsi, così da permettere la sua azione notturna, anche come riequilibrante glicemico. La sera, poi, la bevanda calda favorisce il riposo, fondamentale per il ripristino dei substrati energetici e per l’attivazione dei processi di riparazione e rigenerazione cellulare. Meglio prediligere il latte vegetale come quello di cocco o di mandorla, ricco di vitamine, sali minerali e grassi buoni: come unire idratazione e micronutrienti in un mix davvero salutare e digeribile.
Pubblicato su Macrolibrarsi